Il 9 maggio 2016 il Consiglio comunale ha approvato il regolamento per la collaborazione tra cittadini attivi e amministrazione comunale.
Il regolamento disciplina la possibilità di stringere un patto di collaborazione tra cittadini attivi (tutti coloro che si fanno promotori ed attuatori di interventi di cura, di recupero o rigenerazione di beni comuni o di gestione condivisa di beni e servizi comuni, nell'interesse esclusivo della città e dei suoi cittadini) e amministrazione comunale.
I cittadini attivi possono essere singoli, associati o riuniti in formazioni sociali, anche precarie, di natura imprenditoriale o a vocazione sociale.
Inoltre devono:
- aver compiuto 18 anni;
- essere residenti o domiciliati o svolgere attività di studio o lavorativa continuativa nel Comune di Lecco;
- non aver riportato condanne penali.
In caso di associazioni o formazioni, i requisiti devono essere posseduti anche dai legali rappresentanti.
Le proposte possono essere spontanee oppure formulate rispondendo a sollecitazioni del Comune (almeno una volta l'anno, il Comune pubblica l'elenco degli spazi pubblici, degli edifici, delle infrastrutture digitali che possono formare oggetto di interventi) nei seguenti campi:
- cura
- gestione condivisa
- recupero o rigenerazione di beni e servizi.
(Ad esempio: parchi e giardini, aree verdi, piazze, strade, marciapiedi, monumenti, arredo urbano e altri spazi pubblici o aperti al pubblico, di proprietà pubblica o assoggettati a uso pubblico, progetti culturali, ambientali...)
Gli interventi devono essere volti al perseguimento di finalità di interesse generale e del benessere dei cittadini.
Gli interventi dei cittadini attivi possono avere carattere occasionale o continuativo e possono essere rinnovati previa nuova proposta di collaborazione.
Tali proposte possono essere:
a) conservativi o migliorativi, diretti a mantenere o migliorare lo standard qualitativo garantito dal Comune;
b) di manutenzione straordinaria, recupero, rigenerazione e riuso di aree e beni immobili inutilizzati o degradati;
c) di partecipazione alla gestione condivisa di beni, edifici o servizi comuni.
Iter amministrativo delle proposte dei cittadini
- Il cittadino presenta la proposta di collaborazione completa della relativa documentazione all'Ufficio protocollo del Comune di Lecco, che ne rilascia ricevuta.
- La proposta di collaborazione deve essere pubblicata entro 7 giorni dalla data del protocollo nell'apposita sezione della rete civica per un periodo di 15 giorni.
Durante tale periodo i terzi interessati potranno proporre opposizione, fornire informazioni o altri elementi utili alla valutazione della stessa da parte del Comune. - Entro 30 giorni dalla scadenza del termine indicato per la pubblicazione, il Comune di Lecco verifica la fattibilità, la convenienza e l'opportunità della proposta di collaborazione; l'ufficio competente può, nel medesimo termine, richiedere per iscritto al proponente, anche via mail, integrazioni documentali, chiarimenti, precisazioni...
- La proposta di collaborazione è sottoposta all'approvazione della Giunta comunale durante la prima seduta utile della stessa e comunque entro 15 giorni.
- Dopo l'approvazione, l'iter amministrativo si conclude con la sottoscrizione del patto di collaborazione che verrà pubblicato in questa pagina del sito del Comune.
- Al termine dell'intervento si dovrà presentare idoneo rendiconto.
Il Comune di Lecco, inoltre, promuove il coinvolgimento delle scuole di ogni ordine e grado quale scelta strategica per la diffusione ed il radicamento delle pratiche di collaborazione.
Il Comune collabora con le scuole e con il Politecnico per l'organizzazione di interventi formativi, tecnici, teorici e pratici.
Gli uffici comunali svolgono attività di supporto per garantire informazione, consulenza e semplificazione.
Le proposte e i patti di collaborazione possono essere consultati selezionando le proposte nella tabella ad inizio pagina.
>> Regolamento (.pdf - 25 KB)
>> Deliberazione di Consiglio comunale 9 maggio 2016
Riferimenti per informazioni:
• Lavori pubblici: tel. 0341 481.429 - 442
• Rete dei servizi di informazione, comunicazione e partecipazione:
tel. 0341 481412 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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